9-12-2000
(1974- )
Caulonia (Calabria)
Donna
Sono una donna…ho paura Sono una donna è la natura Bastarda Che mi attanaglia Marito e figli Morte e sogni Vita opaca Amore infranto Buone da riderci Cattive da viverci ….sono le donne.. vivono nel buio acceso uno spiraglio si apre la vita inizia nasce fuoco e acqua mani di terra occhi di cielo vivi muori squoti le tue ali sincera datti alla vita come il profumo del mare nel vento. Muori Rinasci Offriti al passante Balla È il mondo tormenta farfalla di vita.
Ispirata alla vita della scrittrice Lisa St. Aubin de Terán |
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Ebron e Pinar La mia è una terra presente Distante Assente Fuori si muore Sangue per le strade. Vieni a vedere la mia città.. La tua Un sole cocente Opprimente Battente chiese Sul sagrato Un uomo distante Non riesce A vedere Un uomo morente
Ebron e Pinar sono due ragazze Kurde, che per due mesi furono ospiti dell’associazione Città Futura, di cui io facevo parte, che aiuta queste persone sbarcate sulle nostre coste dandole un po’ d’aiuto…e la chiesa? Il popolo Kurdo è la storia di un popolo oppresso, smembrato, deportato, cui è impedito perfino l’uso della propria lingua.
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