8-10-2001
IL LINGUAGGIO DEI GIOVANI
Vedi anche Università di Padova – Linguagiovani
Consultate il vocabolario
Costruiamo insieme un nuovo vocabolario
di Maria Simonetti
Abbozzarsi.
(Attenzione, non é riflessivo, ma reciproco !) Significa : Pomiciare, Limonare
con grande impegno e passione. "Ieri sera con Valeria ci siamo abbozzati per due
ore !" , "Guarda quei due, come si abbozzano !". Uso intensissimo negli anni '70
- '80, oggi meno (Catania e Sicilia orientale). Proposta da Federico (Federico_Emma@katamail.com).
Abbummato. Completamente fumato, da dormire in piedi.Troppo perso.
Proposta da Tania e Marzia di Catania (Madleot@tin.it).
Abbuttato/a. Stufo/a (ad es. mi sono abbuttato) o rigonfio/a, che
presenta un rigonfiamento (ad es. la scatola è un po' abbuttata sul coperchio).
Proposta da Eugenio Sciabica Palermo. (e.sciabica@sanita.it)
Accannarsi. Lasciarsi, farla finita con il ragazzo o la ragazza.
Acciomabare. (Termine toscano) Quando si fa un incidente e nello scontro
vengono riportati (dal mezzo) dei danni alla carrozzeria.
Ps: Ho letto sul vostro vocabolario ACCIOMABARE in senso di causare danni alla
carrozzeria di un'auto (termine toscano). In realtà il termine non esiste o
forse si tratta di un errore di battitura. Il verbo esatto, toscano, è CIOMBARE,
da cui il sostantivo CIOMBA ad indicare l'ammaccatura della carrozzeria.
"Maremma, che ciomba!" esclama il genitore grossetano quando il figlio (briaco)
gli riporta la macchina.
Saluti
Domenico Evangelista
Agnello. Chi sta sotto esame o sotto interrogazione.
Allellarito. mia madre diceva sempre così quando la pasta non era ancora
cotta. Io ne deduco per trasposizione o forse per cacofonia di poca consistenza
molliccio (b.crociani@virgilio.it)
Allipparsi. Baciarsi molto appassionatamente, per essere più precisi con
la lingua. Buona allippata a tutti!!!!!!!!! Proposta da Tania e Marzia di
Catania (Madleot@tin.it).
Appallozzarsi. Vuol dire riposare, quasi a sfiorare lo stato larvale.
Proposta da Jacopo Manna di Terni, nella frase «Quando pozzo m’appallozzo!
Spesso pozzo!» (apo73@libero.it).
Alzare. Avere rapporti sessuali. Per esempio: me lo sono alzato, nel
senso me lo sono fatto. Ma anche rubare, come propone Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Alzare. Prestare. Proposta da Axe Zumaglini (eziozuma@tin.it)
Amedeo. Effeminato, gay (citato nel film "Amore a prima vista" di e con
Vincenzo Salemme). Proposta da Italo, 23 anni di Napoli (vaifelice@hotmail.com).
Ammuccare. Rubare, fregare.
Ammuzzo. A caso, così come viene. Proposta da Sarah Sasso di Torino
(sasso@ipsnet.it).
Alfonso. Stupido, gonzo, storicamente abitante della bassa bresciana.Proposta
da Guido Bosticco, Giovanni B. Magnoli e Plinio Amendola di Pavia. (epoche@iol.it).
Apparecchiarsi. Viene usato con due accezioni diverse: 1) cadere
[soprattutto se in una buca], 2) preparararsi con un look che sfocia
nell'eccessivo.
Ida da Napoli.
Apparroccolare. Intraprendere atteggiamenti amorosi con ragazze/i, fino a
fare sesso sfrenato. Proposta da Enza Chiarello da Crotone (enzachiarello@krol.it).
Arrifardiarsi. Ritirarsi da/abbandonare un programma, piano, un invito
etc. La provenienza credo sia di origine palermitana, almeno cosi' mi dicono,
anche se è fortemente in uso in provincia di Ragusa. Proposta da Carpenzano
Giovanni. (Giovanni.Carpenzano@med.ge.com)
Arsura. Rifiuto estremo di una persona. Proposta da Terry da Istambul (laurac@superonline.com)
Asciugare. Rubare. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Attizzare. Piacere fisicamente, riferito a una persona, o spesso di un
divo del cinema o della televisione, in genere detto da ragazze (es. quello
m'attizza parecchio). Proposta da Luigi Spagnolo, 16 anni di Tortora, provincia
di Cosenza. (pietro.spagnolo@tiscalinet.it).
Attraccare. Conoscere una ragazza e cominciare una storia. Se va buca,
attraccare al molo. Proposta da Gigi Barletta dall’Ecole Centrale de Lille (barletta@ec-lille.fr).
Attraversare. Usato in senso negativo per indicare cosa o persona non
interessante. Per esempio: tu mi attraversi, non m'interessi.
Azzeccarsi. Essere azzeccato, forse in relazione agli acidi in
francobollo che si leccano, vuol dire essere diventato, ormai, definitivamente
"schizzato" per la droga, ipercinetico. Per l'effetto di un acido o di troppe
canne. Proposta da Gabriella Taddeo (gtaddeo@kataweb.com).
Azzizzato/a. Abbellito/a dall'Arabo "AZIZ" bello/a. Proposta da Eugenio
Sciabica. (e.sciabica@sanita.it)
Babbo. Sfigato, persona impacciata, incapace o timida. Proposta da Fabio
Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Babbaluga. Over 30 ancorato allo stile di vita adolescenziale/giovanile
Paolo, Busto Arsizio (Va)
Babbanza. L'atto del babbare, il furto (proposto da mcasale99@hotmail.com)
Babbare. Rubare, in senso piú ampio losche azioni volte all'incameramento di
beni in generale in modo non del tutto legale o morale. (proposto da mcasale99@hotmail.com)
Babbiare. Prendere in giro (Il siculo di A. Camilleri)
Remo Roma
Babbone. Colui che per consuetudine si dá alla babbanza, persona che spesso
e volentieri si impossessa impropriamente di cose altrui (proposto da mcasale99@hotmail.com)
Baccagliare. corteggiare, tacchinare (vale per gli uomini e per le donne
indistintamente). (matteocolombo@inwind.it)
Balordone. Stato confusionale derivato da ansia o agitazione o
semplicemente da una emozione positiva o negativa che ritarda i normali processi
mentali. Nel "balordone" ci si può finire anche per un'utilizzo spropositato di
alcool. Il balordone é l'indisposizione in cui cade una persona nel compiere le
operazioni comuni anche più semplici. Sei nel Balordone!. Proposta Luca (luca@adsglen.it).
Banfare o “ladrare”, barare al gioco. Proposta da Enzo Lombardi di
Gravina, in Puglia (enzino@hotmail.com).
Banfare. Raccontare balle, proposta da Marcel in provincia di Varese (chopinot@hotmail.com).
Barcagliare. Corteggiare, andar dietro a qualcuno in modo evidente. Con
lo stesso significato, andare in cerca di ragazze, Stefano Celli di Torino
propone la versione Baccagliare (stcell@tin.it).
Barella. Cocaina, perché chi si fa finisce in barella. Proposta da Zeno
Tomiolo di Milano (novecento@excite.com)
Basare. Purificare la cocaina con ammoniaca e fumarla. Andrea, Milano
Battere i pezzi. Corteggiare. Ma anche nel senso di rompere le scatole.
Batterla. corteggiare, tacchinare (quasi esclusivamente per le donne,
forse per la A finale che si riferisce inequivocabilmente a una parte anatomica
ben precisa); molto più informale di baccagliare, ma non volgarissimo. (matteocolombo@inwind.it)
Bebé. Sinonimo di persona dipendentissima dalla madre e dal suo pensiero.
Proposta da Kitty & Goku di Firenze (maminci@box.tin.it).
Bella. Sta per ciao, saluto molto amichevole (pare provenga da bella
giornata, o bella prova). Secondo Alfredo Fontanini di Pasadena, l'origine non
sta in bella giornata, ma in bellalì, espressione introdotta dal disc- jockey
Alberto di Molfetta (Albertino di Radio Deejay), che a sua volta è sinonimo del
lombardo (pavese o milanese) tellà otelchì. (afontanini@abb.caltech.edu).
Bamba. O papalina, è la cocaina. Proposta da Marta Costantino, 22 anni di
Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Bazza. Bella storia, cosa che piace (es è una gran bazza). Proposta da
Alessio Scelleri, neolaureato della provincia di Modena (alessio__scelleri@hotmail.com).
Benna. A Brescia significa automobile: “Si va in benna o a piotte (a
piedi)”?Proposta da Arianna Mariasole Lancini (lancinam@sbu.ac.uk).
Bigiare. Saltare la scuola. (irishzebo@virgilio.it)
Bipper. Il telefonino cellulare.
Biribibo. Complimento del tutto informale diretto alla propria ragazza,
bella tranquilla senza molti grilli per la testa. Proposta da Raffaele Facciola
(Raf.Maria.Astrid@sympatico.ca)
Blindare. Beccare qualcuno a fare qualcosa che non dovrebbe o che
vorrebbe tenere nascosta. Spesso come " m'hanno blindato...". Proposta da
Gabriele di Tollegno (BI) (gabri.gu@tiscalinet.it)
Blindare. sta per arrestare (es. Mario è stato blindato). Proposta da
Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Blisgare. Scivolare. Proposta da Loris di Maranello (Modena), (loris76@pianeta.it).
Boccale. Il sesso orale. Per esempio: fare un boccale.
Boccalone. A Brescia e provincia, detto di giovane credulone, che abbocca
facilmente. Proposta dal prof. Tarcisio Muratore di Orzinuovi (BS), (anntar@tin.it).
Boccalone. persona notoriamente pettegola. Proposta da Arianna Minto (VE)
(aminto@mail.tim.it)
Bossare. Imbrogliare, rubare. Proposta da Chiara Guatelli di Genova, (torregiant@smartino.ge.it).
Botta. Sniffata. Proposta da Marta Costantino (marta.costantino@twingroup.com)
Bödro. Grosso, grasso. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Bollito. Rincoglionito. Proposta da Till Neuburg, vecchio - dice lui -
padre di un figlio giovane (till@mercurioproductions.com).
Bomba. Lo spinello. Proposta da Fabrizio Antinori, Abruzzo (antinorif@sgol.it).
Bomba. Usato nel senso di soldi, "l'ho pagato 50 bombe..", cioè mi è
costato 50.000 lire (si dice anche 50 carte). Proposto da Pusu da Prato
Bombarsi. Assumere una dose eccessiva di qualcosa: alcol, pillole,
ecstasy. Per esempio: si è bombato di birra.
Bomber. Stordito, poco sveglio. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Boommare. Accendere lo spinello. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia,
Canton Ticino (Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Bradipo. Persona lenta e poco vivace. Proposta da Sarah Sasso di Torino
(sasso@ipsnet.it).
Brasato. Brasato: fermato all'istante-sadato inchiodato
l'ho brasato con uno sguardo...
Broda. E’ la benzina a Milano secondo Marcello Pinti di Tavernerio
(Como), (Marcello_Pinti@rcm.inet.it).
Brozzi. Il brozzi e' un' entita' astratta dai molteplici significati,
l'etimologia della parola nacque nella notte dei tempi... La parola in se non ha
significato, mentre le sue varianti...
Sei proprio un brozzi... Sei un 'soggetto' cfr.
Mi sento un po' brozzo... Sono fuori forma, non mi sento tanto bene...
Stai a brozza'... Stai 'cazzaggiando' cfr.
Brasa. Droga. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch). Per indicare il
fumo, inteso come droga, Marcello Pinti di Tavernerio (Como) segnala Gremo,
nella zona di Monza, e Pasta e Giunto adoperati a Bergamo (Marcello_Pinti@rcm.inet.it).
Brillone. Persona che, benvestita e benpensante, è spesso bersaglio di
provocazioni. per benpensante si intende che non beve, non fuma "canne", non si
siede per terra e simili. il lemma è diffuso soprattutto nei quartieri della
periferia di genova. Proposta da Fabio (barshow@matchmusic.it)
Buffalo. brufolo. Proposta da Alfredo Fontanini di Pasadena (afontanini@abb.caltech.edu).
Buzzicona. Donna grassa. Secondo Alberto Pallotta di Roma l’origine, o
quanto meno la fama, di questo vocabolo si devono ad Alberto Sordi. (woodyall@tin.it).
Cabbarella. Ragazza malcurata (o anche gina).Proposta da Alfredo
Fontanini di Pasadena (afontanini@abb.caltech.edu).
Cabinotto. Ragazzo con la puzza sotto il naso che generalmente veste con
scarpe Dr. Marten's, usa giubbotti North Sails e zaini Jansport, ha l'abitudine
di tenere il colletto della camicia rialzato, e ascolta musica commerciale.
Nella maggior parte dei casi proviene da famiglia benestante e fa un po' il
fighetto. Da Giada di Torino (xgiada@yahoo.it ).
Cacirro. Chi veste fuori moda.
Cairina. Donna di guai, sfascia famiglie, in senso molto offensivo.
Proposta da Kitty & Goku di Firenze (maminci@box.tin.it).
Caigo. La nebbia. Proposta da Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Cannare. Sbagliare (bonanniart@tin.it).
Calpest. l'antitesi (o la nemesi) del Carpet, il Calpestatore. Colui che
impugna il battipanni e ti riduce a tappeto.
Proposta da Deborah Ponzio (in arte Kay Carpetta), Milano (deponzio@tin.it)
Canotto. Una ragazza che ha le labbra o il seno siliconati.
Carabina. Sinonimo di sbronza. (Vignaioli@aol.com)
Caricare. Viene usato in gergo romanesco per mettere sotto sterzo le
ruote di un'auto. In un parcheggio: "carica dottò!".
Carpet. In inglese vuol dire tappeto, moquetteria, in senso lato zerbino.
Si usa per definire persone troppo buone, che non sanno dire di no, che si
trovano alla mercè del fidanzato, della suocera, del capufficio e così via, e
faticano ad affrancarsi da questa situazione. Sono quelli che hanno tatuato
"welcome" sulla fronte, insomma. "Carpet" ha dato origine per estensione a tutta
una serie di vocaboli quali: carpettizzare, carpettizzato/a, ma si usano
volentieri anche zerbinizzare, zerbinato/a, zerbinizzato/a, oppure tappetizzare,
tappetizzato/a. Il motto dei Tappetini Umani è "Carpet Diem!", traducibile
maccheronicamente come "un giorno da Tappeto" o "acchiappa la chance di essere
Tappeto".
Proposta da Deborah Ponzio (in arte Kay Carpetta), Milano (deponzio@tin.it)
Catrame. ragazza brutta
Proposta da Andrea, Milano
Cecchinare. Bocciare, prendere un brutto voto. Per esempio: il prof mi ha
cecchinato.
Cecio. Spinello, canna. Proposta da Giamberto Cerruti di Varazze
(Savona), (giambertocerruti@hotmail.com).
Cellona. Bella ragazza. Proposta da Gianclaudio Torlizzi di Roma
(gianclaudio77@yahoo.com).
Cembolo. Si dice di persona con quoziente intellettivo che sfiora lo zero.
Proposta da Martino Lapini (Martino.Lapini@lu.unisi.ch).
Chiattillo. Termine molto in voga nella Capri di Pomicino e De Lorenzo
(pace all'anima loro), oggi viene usato per descrivere ragazzi o ragazze
alquanto atteggiati che si vestono esclusivamente di vestiti firmati.
Conosciutissimo anche a Napoli, proposto da Alberto La Femina (shine@capri.it).
Chicca. pastiglia di ecstasy, proposto da Andrea, Milano.
Chignolo. Spinello di media/lunga misura, prende il nome da un paese
della provincia di Bergamo. Proposta da Giulio Vezzoli (Sgriso@katamail.com).
Chinotto. Equivale a sesso orale. (Vignaioli@aol.com)
Chiocchio. Bravo ragazzo, un po' scemotto, baccalà, timido e sottomesso,
in special modo credulone ( in romanesco, "babbacione"). Proposta da Italo, 23
anni di Napoli (vaifelice@hotmail.com).
Cheba. Il preside. In veneto significa gabbia, prigione. Nel gergo,
carabiniere.
Chiodo o ciodo. Farsi dare qualcosa (in genere droga) senza pagare
subito. (loopaloose@tiscalinet.it)
Fare chiodo. Bigiare la scuola in toscana/umbria
Cicchino. Sigaretta. Proposta da Alessandra de Renzis dalla Toscana (a.renzis@ic.ac.uk).
Cicci. I carabinieri. Proposta da Giamberto Cerruti di Varazze (Savona),
(giambertocerruti@hotmail.com).
Cifra. Molto. Per esempio: mi piace una cifra.
Cilone. Il chiloom per fumare spinelli. Proposta da Eleonora Caselli di
Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Cingum. Gomma da masticare. Proposta da Gabriele Valdevit di Porcia,
Pordenone (depalse@infis.univ.trieste.it).
Ciofeca. Una schifezza, non degna di nulla. Proposta da Paolo Crosetto &
Cecilia di Torino (f9828259@wlv.ac.uk).
Ciolla. Pene. Proposta da Nicola Meliambro.
Ciosba. Sigaretta. Proposta da Lorenzo Brandonisio (3308@stud.liuc.it).
Cipressetto. carattere chiuso, riflessivo, schivo e riservato
Cisti. Proprio bello, fichissimo. Proposta da Paolo Crosetto & Cecilia di
Torino (f9828259@wlv.ac.uk).
Ciucciare. Baciare con la lingua. Proposta da Loris di Maranello
(Modena), (loris76@pianeta.it).
Ciurmacca. Spinello da compagnia, anche ciurmaccone, spinello molto
pesante e ciurmacchella, spinello leggero, non impegnativo. In uso sulla costa
adriatica secondo Luca Beducci (superbed@tin.it).
Cliccare. Puntare, toccare, con chiara allusione sessuale.
Col. La col (dall'inglese to call, chiamare) è la squillo, la prostituta.
Colla. Persona appiccicosa. Andrea, Milano.
Coniare. Verbo, essere attaccati in modo morboso a qualcuno o a qualcosa.
-
La nonna è coniata con la religione!... - (maudibi@tiscalinet.it).
Conigliare. Aver paura.
Cozza. Ragazza brutta. Proposta da Till Neuburg, vecchio - dice lui -
padre di un figlio giovane (till@mercurioproductions.com). Invece, è una tipa (o
tipo) che si attacca visceralmente, in modo soffocante, come il frutto di mare
allo scoglio. Proposta da Marcello Cometti di Taranto, giornalista e padre di un
18enne (mcom@katamail.com).
Cubo. Un milione di lire, a Trieste. Proposta da Walter di Trieste (puntowalter@hotmail.com).
Cuggino. Amico o conoscente che narra storie inverosimili spacciandole
per vere; narratore di leggende metropolitane. Proposta da Riccardo Sabbadini,
Torino.
Cuozzo. versione maschile del termine vrenzola già presente nel vs.
vocabolario in uso a Napoli.
Termine consigliato da Martina di Udine in collaborazione con Gianfranco di
Napoli.
Cuzzare. Chiamare per l’interrogazione. Comunque beccare, scoprire.
Proposta da Sarah Sasso di Torino (sasso@ipsnet.it).
Dattero. Cellulare ultimo modello super piccolo. Massimo Grimandi (GRIMANDI@diners.it)
Dentiera. La professoressa. Più in generale, una persona anziana.
Depry. Storia o persona deprimente.
Di bella. Alla grande. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Dikone. Pene di grosse dimensioni. Dall'americano gergale dick.
Disco. La discoteca.
Domopack. Il profilattico.
Dondolo. Oppure “Organo”, si dice in Triestino di un uomo un po’
deficiente. Proposta da Gaetano Baldi, (gaebal@tin.it).
Double victory. Prendere un 4. Dalle due dita (indice e medio) aperte a
V, simbolo della vittoria.
Dragare. Vomitare. (loopaloose@tiscalinet.it)
Elmo. Il casco della moto.
Enorme. Bello, fantastico, entusiasmante. Proposta da Paolo Crosetto &
Cecilia di Torino (f9828259@wlv.ac.uk).
Esagitata
. Ragazza esageratamente bona (i ragazzi di Castellammare di Stabia).
Proposta da Giuseppe Buono (jhpanb@tin.it)
Fancazzista. Chi si trastulla in cose inutili, o fa finta di fare cose
importanti senza combinare nulla. Proposta da Giancarla e Tullio Radoani (turadoa@tin.it).
Fagiano. Tontolone, fesso, imbranato. Proposta da Danilo Proietti (daniproi@tin.it).
Fanga. Le scarpe.
Fette. termine che sta a significare le "100 lire" (come il romanesco
"piotta"). Es.: 2 "Fette" sono 200 lire. Proposta da Simonluca Definis - Genova.
Fiamma. La canna, lo spinello.
Fizzo. Bello. Proposta da Martino Prat, Brione Verzasca (CH-Ticino)
(e.prat@bluewin.ch).
Fighetto. versione friulana (e non credo solo friulana) di chiattillo;
indica anche persone che tengono dei comportamenti altezzosi nei confronti del
genere umano per il semplice fatto che magari sono belle (fisicamente),
benestanti e quindi vestite sempre all'ultimissima moda.
Termine consigliato da Martina di Udine in collaborazione con Gianfranco di
Napoli.
Flesciato. Da flash, andar fuori di testa. Per esempio: quella ragazza mi
ha flesciato ovvero, mi ha steso, colpito.
Flettosa. Ragazza piatta, senza seno e senza curve. Il professor Rino
Cappelletti, docente di italiano al Providence College (Providence, Rhode Island,
USA) specifica che proviene dall’inglese americano “flat” (piatta/o). (rino@providence.edu).
Flippato. Totalmente fuori di testa, alienato, innamorato. Proposta da
Pierpaolo Ruta di Modica, Ragusa.
Flyer. Biglietto, volantino. Sono i ticket coloratissimi che annunciano
un rave party o una serata in discoteca.
Fonzie. Detto di persona che non ha niente da fare, solitamente
esibizionista e perdigiorno. Proposta da Guido Bosticco, Giovanni B. Magnoli e
Plinio Amendola di Pavia. (epoche@iol.it).
Frescone. Giovane bello e interessante. Si usa nella provincia
sudorientale napoletana. Proposta da Giosi Campanino di Napoli (campaninotre@iol.it).
Fuffa. Sinonimo di aria fritta, secondo Marco Mele (Marco.Mele.GP@inc.siemens.de).Secondo
il lettore l’etimologia deriva «dall’onomatopea nata dal gesto di Massimo D’Alema,
il famoso “fu fu” accompagnato dal conseguente movimento delle mani strette a
pugno alternativamente portate alla bocca e leggermente soffiate». Secondo
Mattia Valenti (mattia@lhmendez.it), la "Fuffa" e' la paccottaglia (possono
essere sia oggetti che software) completamente inutile ma che per un motivo o
per l'altro genera una menata (Menata= Un comportamento, un oggetto, un
qualcosa che attira un'attenzione e che puo' avere un lasso di tempo da secondi
a mesi).
Gamba. A Milano sono 100mila lire, mentre Mezza gamba sono 50mila e Un
palo un milione. Proposte da Marcello Pinti di Tavernerio (Como), (Marcello_Pinti@rcm.inet.it).
Gangia. Marjuana. Proposta da Marta Costantino, 22 anni di Desio
(Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Ganzo, bello, come aggettivo. Non si dice di una persona. Se raddoppiato,
rinforza. Da solo sta ad indicare silenzio, omertà: “Mi raccomando, cisti”!
Proposta da Mauro Leoni (leoni@media.unisi.it).
Gardano. Persona rozza. Proposta da Emilia Orefice di Padova (oremy@yahoo.com).
Garlare. Dire sciocchezze, blaterare di storie sessuali. Proposta da
Guido Bosticco, Giovanni B. Magnoli e Plinio Amendola di Pavia. (epoche@iol.it).
Garzare. Si dice "ti garzo" quando uno ci prova con una ragazza, quando
comincia a girarle intorno, specie in discoteca. Proposto da Pusu da Prato.
Geilissimo. Dal tedesco geil, indica una cosa fica, lussureggiante e
libidinosa. Invenzione tedesco/italiana di Herbert Götz, tedesco residente a
Brema, papà di figli trendy (bertie_g@t-online.de (Mein Name).
Gheba. Nebbia. Proposta da Alfredo Fontanini di Brescia (afontanini@bbb.caltech.edu).
Ghebi. Ha due accezzioni, la più comune la si utilizza per indicare i
Carabinieri, quella meno usata indica i canneti delle spiagge. Proposta da
Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Ghighello. Spinello o hashish. Proposta da Andrea, Milano.
Ghiandare. Fare l’amore. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Giabo. Giubbino. Proposta da Alfredo Fontanini di Brescia (afontanini@bbb.caltech.edu).
Giasare. Buttar giù un’idea, una frase, un’affermazione. Usato
specialmente nella forma “giasami”. Proposta da Martino Lapini (Martino.Lapini@lu.unisi.ch).
Gibbo, gibbato. Scadente, non originale. Proposta da Fabio Mazzotti di
Genova (zonker@tn.village.it).
Gino. Vedi truzzo. Gino di ferro = supertruzzo. Proposta da
Alfredo Fontanini di Pasadena (afontanini@abb.caltech.edu).
Giusto. Vuol dire che è ok, che va bene.
Givindi. Cocaina.
Gnugna. Droga molto forte per tossici (eroina). Massimo Grimandi (GRIMANDI@diners.it)
Gonfio. Ragazzo convinto oltremisura di se stesso, talvolta palestrato.
Si ritrova spesso con suoi simili caratterizzando un luogo, esempio la spiaggia
dei gonfi.
Gornato. Per dire di qualcuno o qualcosa nascosto molto bene. Proposta da
Andrea Luigelli (godmarduk@yahoo.com)
Governare le piante. gergo contadino napoletano il cui significato è
concimare le piante. Proposta da Pasquale Langella (III MAXISCIENTIFICO DI SARNO)
Guanto. Profilattico. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Gyga. Vedi mega. Proposta da Giamberto Cerruti di Varazze
(Savona), (giambertocerruti@hotmail.com).
Gym. Far ginnastica in palestra. Per esempio: vado a fare gym.
Quiko.
Un rapporto sessuale molto veloce. In gergo, una sveltina.
Quizzare. Studiare i quiz di selezione per i vari concorsi pubblici,
dalla magistratura al notariato. Proposta da Vincenzo di Roma (giuristime@altavista.net).
Raccare. Vomitare (bonanniart@tin.it).
Raga. Sono i ragazzi. Le ragazze sono le raghe.
Ramare. Significa fare sesso. Proposta da Giorgia di Fano (gio@pesaro.com)
Randello. Pene. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Rate. Schifo. Fai rate: sei disgustoso, fai schifo.
Rebonzo. Cretino. proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Rebonzo. Cretino. Pierpaolo Porta segnala che a Milano “rebonza” è la
refurtiva, il malloppo del furto. Fonte: il giornalista Beppe Viola. (porta@peterhead.ucc.ie).
Secondo Alfredo Fontanini di Pasadena (Brescia), invece, “rebonza” è il
coccolone post-prandiale (afontanini@bbb.caltech.edu).
Refacagliuso. Scocciante, petulante, assillante. Proposta da Rossella di
Roma (b.scarrica@flashnet.it).
Refare. Verbo dai numerosi significati, peggio del "can" inglese.Può
voler dire avere il permesso, riuscire (in ogni sfumatura di significato),
reagire alla stanchezza, svegliarsi, esser finito dal sonno usato nella forma
negativa, adescare (go refà na fia....), prendere, e molto, molto ancora.
Proposta da Nello Oselladore. (nevioos@tin.it)
Refer. Il migliore, il più fico. Megarefer quando si è il massimo in
assoluto.
Rere. espressione rivista e modificata dal latino Relata referosi dice di
cosa sentita di cui non si ha nessuna certezza,di cui non ci si fida. Es. L'ho
sentito per rere, Non fidarti è solo un rere. Proposta da Antonio Santinello (sntntn@albaclick.com)
Resciare. Vomitare. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Rifaldino. Persona poco seria, truffatore. (Tinku@ceibo.entelnet.bo)
Ricoriamolo di muco. Letteralmente ricoprire una persona particolarmente
antipatica e fastidiosa con un sottile strato delle proprie secrezioni
nasali. Metaforicamente significa ricoprire una persona particolarmente
antipatica e fastidiosa con uno spesso strato delle proprie secrezioni
nasali.
E` anche un eufemismo per esprimere il seguente concetto: "sei veramente un
divoratore di stro.zi, quindi ti insultero` fino a farti vergognare di esistere."
Proposta da Emiliano Mafrici (emafrici@hotmail.com)
Rigatone Si riferisce al sesso orale, specialmente se con l'ausilio dei
denti. Proposta da Michele da Genova (miche1978@yahoo.com)
Rigovernare si dice quando uno va con una ragazza dopo averci provato,
quando riesce a portarla a letto. Proposto da Pusu da Prato.
Roito. Un tipo, ragazza o ragazzo, veramente ignobile, bruttissimo.
Proposta da Paolo Crosetto & Cecilia di Torino (f9828259@wlv.ac.uk).
Robboso. Una persona piatta, noiosa. Proposta da Eleonora Caselli di
Milano (eleonora.caselli@compaq.com).Secondo Luca Faveto di Genova, invece, vuol
dire marcio, sconvolto pesantemente e fa riferimento al termine “roba”, ovvero
eroina. (intransigenz@hotmail.com).
Rosikare. Si dice a Roma di chi “nun ce vole sta”, vuol dire invidiare,
rodersi per il successo altrui. Proposta da Piero Piciucci di Roma (piciucci@tin.it).
Rimbalzare. Verbo con il quale s'indica che una cosa o persona o evento
ci è indifferente e quindi rimbalza senza scalfirci. Spesso è usato in forma
dialettale romanesca, “mi rimbalza = mi è indifferente”. Proposta da
Gabriella Taddeo (gtaddeo@kataweb.com).
Rugato. Arrabbiato, imbronciato. Proposta dal gruppo R.B.BIX della
provincia di Bergamo (castelcr@tin.it).
Ruzzare Spingere, sgomitare. Soprattutto in discoteca o in ambienti
piccoli. Proposta da Enrico Parodi (bmnwpa@tin.it)
Salina. marinare la scuola (fare salina)
Saltare. Rubare. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Sancarlino. Ragazzo della Milano bene, fighetto. Proposta da Zeno Tomiolo
di Milano (novecento@excite.com)
Sarchiapone. Tipo apparentemente intelligente, ma mezzo imbecille.
Proposta da Enzo (akira744@webtv.net(Vincenzo Palumbo).
Sarchiotto. Tenero, dolce, lo dice la ragazza riferendosi ad un ragazzo.
Proposta da Alfredo Fontanini di Brescia (afontanini@bbb.caltech.edu).
Sbiellare. Usato soprattutto nella prima pers. sing. (sbiello) per
giustificare gesti inconsulti e/o lapsus freudiani nel corso, ad esempio, di
un'interrogazione di matematica, accompagnato dalle scuse più vili. Proposta da
Daiana Boller Vattaro (TN) , (MedialegnoSNC@valsugana.com) .
Sbariare. perdere tempo, perdigiorno Proposta da Francesco Barracca.
Sboccare. Vomitare. Proposta da Alessandra de Renzis dalla Toscana (a.renzis@ic.ac.uk).
Sboddare. Ingrassare.Tipico del Livornese, identifica generalmente un
rapido ingrassamento (spesso post matrimoniale) di una ex magra. Si dice "è
sboddata" riferendosi generalmente a colei la quale in passato aveva un fisico
non indifferente. Da Bodda (grosso rospo)
"Gloriayluca" (gloriayluca@hotmail.com)
Sborda. Sostantivo femminile, significa pallonata molto potente. Proposta
da Lorenzo De Iorio (pnbcb@tin.it).
Sbrega. Esclamazione di esultanza per un colpo di fortuna inaspettato.
Proposta da Federico Pedrotti di Trento (30096339@infinito.it).
Sbroccare. Arrabbiarsi di continuo per nulla. Proposta da Fabrizio
Antinori, Abruzzo (antinori@sgol.it).
Scagliare. Liberarsi di qualcuno. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Scannerata. Una ragazza passata allo scanner ovvero: molto truccata o
rifatta col bisturi.
Scavallare. Marinare la scuola. Ieri si diceva far sega (a Roma) o
bigiare (a Milano).
Scavallare. Rubare, soprattutto rapinare qualcuno. Andrea, Milano
Scazzare. Indovinare, Fare una cosa bene per caso o fortuna. Per esempio
facendo un canestro impossibile e fortunoso si dice "come ha scazzato!".
A Roma pero' scazzare puo' significare: litigare (es. me so' scazzato co mi
padre) oppure annoiarsi (oggi so' poprio scazzato...) Paolo Bucci, Roma
Schiacciare. Far l’amore.
Sciallo. Tranquillo, calmo, senza stress. Proposta da Martino Prat,
Brione Verzasca (CH-Ticino), (e.prat@bluewin.ch).
Scimmia. Mania per qualcosa. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Scimmia. "avere una scimmia addosso" =essere ubriaco o fatto di droga
(termine usato sia a Udine che a Napoli).
Termine consigliato da Martina di Udine in collaborazione con Gianfranco di
Napoli.
Scimmiare. Non ascoltare, non prestare attenzione. Proposta da Axe
Zumaglini (eziozuma@tin.it)
Sclerare. Impazzire, andar fuori di testa.
Scorfano. Dicesi di ragazza veramente molto brutta (o ritenuta tale).
Proposta da Franco Puliga da Porto Torres (SS). (frank.p@tiscalinet.it)
Screzio. Sinonimo di brutto, orribile. Per esempio: quella tipa è uno
screzio.
Sbrachegno. Persona amante della vita pantofolaia ,eccessivamente
rilassato. Proposta da Alessandro di Roma (alexluciano@katamail.com)
Sdraiona. Ragazza di facili costumi.
Sdrammare. Far divertire molto. Es. Mi fai sdrammare. Proposta da
Alessandra de Renzis dalla Toscana (a.renzis@ic.ac.uk).
Seccia. Sfortuna, scalogna. Proposta da Francesco Barracca (pabarrac@tin.it).
Seccia. Persona molto studiosa e brava a scuola. Proposta da Arianna
Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Seciare. Studiare molto, come un secchione. Dal dialetto bresciano.Proposta
da Sarah Sasso di Torino (sasso@ipsnet.it).
Sesquipedale. italiano arcaico, significato: enorme, immane. Vocabolo
secondo me da riprendere
Gianluca, 36 anni Napoli
sfasteriato. Di origine campana, indica un individuo in atteggiamento di
mal sopportazione o insofferenza verso qualcosa o situazione.
Lorenzo
Sfumella, svaporella. Sigaretta. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Sgaggiare. Avere atteggiamenti cool, da figo. Proposta da Gianfranco
Franchi (torakiki78@quipo.It).
Sgamarsi. Lasciarsi dopo una serata con l’intento di rivedersi. Proposta
da Zeno Tomiolo di Milano (novecento@excite.com)
Sgammato Tipo vissuto, scaltro, sveglio. Proposta da Giovanni Dalla Valle
Londra (koko.dallavalle@virgin.net)
Sgoduto. Persona che ha le palle girate. Proposta da Alessio Scelleri,
neolaureato della provincia di Modena (alessio_scelleri@hotmail.com).
Sgranchia. Lasciami perdere, non ho tempo, sono molto impegnato non vedi?
Proposta da Raffaele da La Spezia (rafastrid@sprint.ca)
Sgrullettato. Poco sano di mente, ritardato. Proposta da Stefano Bonanni
di Aprilia (marghcor@tin.it).
Sito. Il sedere. Vedi Carlo Verdone: c’hai un bel sito.
Skrauso. Sfigato, di poco valore (specie per il fumo). Proposta da
Alessandro Basini, (hswpp@tin.it).
Slamati. Darsi una calmata. Proposta da Nino e Domenico di Sulmona (AQ)
(30034229@infinito.it)
Slashato. barrare con lo "slash" (cioè il simbolo "/") per intendere
"eliminato" Proposta da Giuseppe Vatinno
Smaronare. Sbagliare peccando di troppa sicurezza. (ricrob@tin.it)
Smaronare. Lasciarsi scappare qualche informazione su qualcun'altro (es.
Marco ha smaronato Lisa sullo scherzo di ieri). Proposta da Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Smarrone. Mozzicone di spinello. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Smazzare. Trafficare. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Soffegoto. Sesso orale praticato all'uomo (in dialetto veneto: fame un
soffegoto).
Soci. Amici. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton Ticino
(Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Soffocone. Fare sesso orale (fellatio).Proposta da Fabio Mazzotti di
Genova (zonker@tn.village.it).
Sore. Professore. Al femminile: soressa. Proposta da Linda Sabbadin di
Vezia, Canton Ticino (Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Spippolare. Non so se sia gia' stato segnalato per "battere i tasti del
computer, lavorare con il computer". Forse solo fiorentino ("pippolo" esiste
gia' come piccolo oggetto. Forse di forma allungata?). L'ho sentito da mio
fratello, mooolto piu' giovane di me.
Proposta da Alda Nannini (fiorentina in Giappone)
Spacchiuso. Persona arrogante e spaccona. Andrea, Milano
Spannato. aggettivo vogherese, completamente fuso, che non capisce niente
(simonasignorelli@virgilio.it)
Spapparanzato. completamente adagiato, steso a braccia e gambe aperte in
completo relax (termine usato sia a Udine che a Napoli: a Napoli
"spaparanzato").
Termine consigliato da Martina di Udine in collaborazione con Gianfranco di
Napoli.
Squacquareare. Battere forte per amore, esempio il mio cuore squacquarea
per te!. Proposta da Pasquale Langella di Scafati (SA), III Liceo scientifico
Maxisperimentale di Sarno (Goku__ssj4@libero.it)
Stazzo. Incapace, maldestro. Proposta da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Steccare. Essere bocciati a un esame, andar male a un’interrogazione.
Stefano. Un tipo non all’altezza, uno sfigato. Proposta da Elio Iraldo di
Alessandria (iral001@start2.start.it)
Stiloso. unico, che ha stile; riferito sia a persone che ad oggetti (se:
troppo stiloso quel tipo!!!). (nadiaechiara@libero.it)
Stincata. Frenata brusca. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton
Ticino (Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Stippa. Sigaretta, Proposta da Gianfranco Franchi, (torakiki78@quipo.it).
Stirling. Vuol dire essere completamente al verde. Dovrebbe essere
legato, in qualche modo, alla parola sterlina. Proposta da Antonio Miani di anni
51, di Andria (Ba). (antoniomiani@virgilio.it).
Stoia (o Vaga). Essere stanco di solito la stanchezza primaverile.
Proposta da Simone Cherici (Toscana). (SCherici@Smith.com)
Stonfo. Ubriaco. Proposta da Lorenzo Brandonisio (3308@stud.liuc.it).
Storronare (con la variante 'storronarlo'). Annoiare, rendersi
insopportabili con chiacchiere noiose o inconcludenti
Proposta da Massimo Tallone.
Stracciare. Vomitare, quando si è ubriachi. Proposta da Alessandro Basini,
(hswpp@tin.it).
Strappacornicioni. Donna/ragazza di facili costumi, proposta da Il
gabbiano (ilgabbianoarl@libero.it).
Strippare. Aver paura, farsela sotto.
Stucca Proveniente da Roma, me stucca= non mi va. Proposta da Jacopo
dall'Australia (jonnysteak@hotmail.com)
Svalvolare. Uscire di testa.
Svanzicare. Utilizzato nel significato di pagare. Proposta da Eugenio
Alessi (e.alessi@uni.net)
Svapora. Sigaretta. Come pure brasca. Proposta da Martino Lapini, (Martino.Lapini@lu.unisi.ch).
Svasticare. Essere bocciati (vedi steccare).
Sverdare. stare molto male a causa di droga, alcool, etc. ed essere in
uno stato davvero pietoso, infatti "sverdare" deriva da "essere/ diventare verdi
in faccia"..questo può far comprendere meglio il significato. (loopaloose@tiscalinet.it)
Svomare. Vomitare, rigurgitare soprattutto dopo che si è pieni di alcool.
Proposta da Bordo di Milano, (bellabordo@tin.it).
Tacchinare. Corteggiare (vedi barcagliare).
Taglio. Indica qualcosa di molto divertente, che fa sballare.
Talco. Droga pesante.
Tamarindo. Tipo di origine meridionale. Proposta da Elio Iraldo di
Alessandria (iral001@start2.start.it).
Tamarro. Ragazzotto di paese, perennemente fuori moda, un pò zotico e un
pò imbranato. Veste come un manichino della Standa anni '70 o - peggio - come
John Travolta in Saturday night fever. Segnalato da Marcello Cometti,
giornalista, 46 anni. (mcom@katamail.com)
Tamocco. contadino rozzo, detto anche "baccano", zoticone, solitamente di
madrelingua tedesca ed abitante sui monti del Sudtirolo. Termine in uso fra i
giovani altoatesini, soprattutto fra quelli di madrelingua italiana. "Ti vesti
come un tamocco"; "E' pieno di tamocchi". Proposta da Bruno Zucchermaglio. (zucchermaglio.bruno@rolmail.net)
Tamugno. Significa tosto, massiccio. Segnalato da Filippo Raggi, Cesena (easynet@libero.it).
Tasso. Fighetto, montato, chi si dà arie, ecc. Proposta da Roberto di
Foligno (PG) (robertob83@libero.it)
Tegame. Ragazza di facili costumi. Proposta da Luca
Teresina. Per indicare un gay molto educato e un poco effemminato. Si puó
usare sia la maschile che al femminile. Proposta da Susanna Binelli (susibi@freenet.de)
Teresina. Avere l'arteriosclerosi, lo si usa prevalentemente in tono
scherzoso. Proposta da Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Traso. Anche sverzo, vuol dire ubriaco. Proposta da Marta Costantino, 22
anni di Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Taricone. (fare il) pavoneggiarsi, darsi delle arie. Proposta da Riccardo
Sabbadini (Torino)
Taroccarsi. Acchittarsi, vestirsi tirati per una festa.
Tarro. Zotico, rozzo.Proposta da Chiara Guatelli di Genova, (torregiant@smartino.ge.it).
Tarzanello. Una canna (polnareff@postaweb.com)
Tazzare. Bere tanto alcool. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia, Canton
Ticino (Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Tega. Parola usata in Veneto in due contesti per riferirsi al pene
(riferendosi al fatto che "tega" normalmente è il bacello dei fagioli) o
indicare una botta, una testata rimediata da qualche parte.
Tempo zero. Immediatamente (milanese) (simonasignorelli@virgilio.it)
Tizzone. Spinello, proposta da Luca Faveto di Genova, (intransigenz@hotmail.com).
Tazzorro. Cafone, zotico. Proposta da Francesco Barracca (pabarrac@tin.it).
Tipo. Il fidanzato. La tipa è la fidanzata.
Tirolesi. Non gli abitanti del Tirolo, bensì maschi impotenti, a cui non
tira. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Toffa. Punkabbestia o eroinomane.
Toko. Interessante, molto trendy (antoniomus@telegest.it).
Tonno. Un bel tipo, in senso dispregiativo.
Torcione. Ovvero grosso spinello, bello, intenso, che dà misticità.
Proposta da Matteo Bondi, da Dublino (ozi_mandias@yahoo.com).
Trallo. tedesco, di madrelingua tedesca, in particolare se di idee
irredentiste. In uso fra i giovani altoatesini di madrelingua italiana, è una
contrazione da "traliccio" che fa riferimento agli attentanti dinamitardi degli
anni Sessanta in cui i terroristi sudtirolesi prendevano di mira, nei loro
attentati, i tralicci degli elettrodotti. Proposta da Bruno Zucchermaglio. (zucchermaglio.bruno@rolmail.net)
Tricofieto. Ciclomotore. Proposta da Giosi Campanino di Napoli (campaninotre@iol.it)
Trimone. Farsi un trimone vuol dire masturbarsi.
Troiaio. Oggetto di scarso valore. Esempio, commentando un automobile da
rottamare la si può definire un "bel troiaio"
Troiangerie. Oggetto di poco valore (da leggere alla francese!). Proposta
da Arianna Minto (VE) (aminto@mail.tim.it)
Tronata. Uno schianto in auto, un forte colpo. Proposta da Giamberto
Cerruti di Varazze (Savona), (giambertocerruti@hotmail.com).
Trussare. Spingere, darsi spintoni. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia,
Canton Ticino (Svizzera), e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Trustare. Provarci con una ragazza. Anche avere un trusto con una
ragazza. Proposta da Loris di Maranello (Modena), (loris76@pianeta.it).
Truzzo. Discotecaro con capelli a spazzola e zeppe. Zoticone. Discotecaro
con capelli a spazzola e zeppe. Zoticone, rozzo. Secondo Gianni Boschi di Casale
Monferrato, questo termine deriva, molto probabilmente, dal piemontese "trus"
cioè torsolo. Gianni Boschi, (gboschi@iarsiltal.com).
Turbina. Si ha una turbina quando, per ubriacatura oaltre cause, si è
completamente di fuori e non si capisce più niente. Proposta da Andrea Abbassi (abbaxnrg@interfree.it)
Turnare. girare, dall'inglese "to turn" Proposta da Giuseppe Vatinno
Tutzi. Discotecaro. Termine onomatopeico che ricorda il ritmo della
musica da discoteca. Proposta da Francesco Witte di Perugia (renrogo@tin.it).
TVB. Monogramma per Ti Voglio Bene.
Uncinare. Acchiappare, rimorchiare.
Uomo. Ragazza molto brutta. Proposta da Gabriele Valdevit di Porcia,
Pordenone (depalse@infis.univ.trieste.it).
Valvola. Ragazza con cui fare sesso facile. Proposta da Mattia Pipino di
Cuneo (matpip@yahoo.com).
Verza. Ragazza appariscente, vistosa. Oppure fortuna (es. quello lì ha
una verza!)
Viola. Canna. Proposta da Marta Costantino, 22 anni di Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Viva. Esclamazione accompagnata dal gesto a v con l'indice e il medio. Lo
si esclama come per Henk, ma quando si è sgamati, scoperti, palesemente beccati.
Proposta da Fabio Erba di Bergamo, (fabioerba@tiscalinet.it).
Vrenzola. Ragazza volgare, dall'abbigliamento un po' "trash" e dai modi
sguaiati (vedasi "zora", "gina", "tamarra"). Proposta da Italo, 23 anni di
Napoli (vaifelice@hotmail.com).
Zaccagnata. Botta, cazzotto. Proposta da Selvaggia Macioti (selvaggia@flashnet.it).
Zaccare. Cadere. Proposta da Loris di Maranello (Modena), (loris76@pianeta.it).
Zaga. Anche “stizza” o “strucchia”, è la sigaretta. Proposta da Marta
Costantino, 22 anni di Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Zama. Sta per “zamarro”, che sta per “tamarro”, che sta per “gaggio”, che
sta per “tarro”, che sta per “truzzo” e vuol dire zoticone, rozzo. Proposta da
Paolo Crosetto & Cecilia di Torino (f9828259@wlv.ac.uk).
Zao. Ciao. Proposta da Giuliana Aquilanti, Experiments Division, ID24
ESRF (European Synchrotron Radiation Facility) B.P. 220
38043 Grenoble Cedex - FRANCE, (aquilant@esrl.fr).
Zarro. Chi ama andare in discoteca, girare con le zeppe e capelli
allucinanti. Vedi anche Truzzo. Proposta da Zeno Tomiolo di Milano (novecento@excite.com)
Zavorra. QUANDO ESCI IN COMITIVA CON UN PERSONAGGIO STUPIDO, INUTILE,
SCEMO.
Zecca. Appellativo per gli studenti di sinistra intellettuali, vestiti
retrò anni Settanta. Proposta da Francesco Witte di Perugia (renrogo@tin.it).
Zibra. Zero. Proposta da Zeno Tomiolo di Milano (novecento@excite.com)
Zincare. Rubare.Proposta da Gianclaudio Torlizzi di Roma (gianclaudio77@yahoo.com).
Zipeppe. Deficiente. Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Zora. Con questo termine si indica ogni ragazza truccata pesantemente,
vestita con pantaloni e magliettine aderenti e soprattutto con scarpe dalle
zeppe altissime. Proposta dalla studentessa di Roma Denitza Tinti, (denix@tin.it).
Zirbiune/a. termine di origine dialettale (Puglia) sta per persona
stupida, sfigata e alle volte anche un po' bruttina! Proposta da Nadia Butini. (nadiaechiara@libero.it)
Zuccherino. La pastiglia d’ecstasy.
Zuppone. Straccione, vestito male. Proposta da Federico Ravelli di Milano
(fera@spm.it).
Zottare. Rubare, fregare. Proposta da Giuseppe D’Onofrio di Roma (g.donofrio@rm.unicatt.it).
ESPRESSO – 15-2-2001
FRASI
Fare
la botta
nel linguaggio italo-dialettale del levante ligure, si usa nell'espressione
integrata "Fare la botta (sottinteso: con i nervi)", utilizzato per indicare chi
è prossimo ad crisi causata da situazioni di difficile risoluzione o di grave
stress. Dicesi anche di commerciante, imprendotire et similia il cui fallimento
(per aver tentato il passo più lungo della gamba) è ormai certo. Massimo
Barletta (mbarletta@libero.it).
Essere del gatto (o meglio essere d'i' gatto!") e significa essere
ridotto da gettare via, scarto in pasto ai gatti.Non avere una via di scampo,
aver fatto un macello non rimediabile. Proposto da Paola (Prato).
In piena. Capace di fare o dire cose che possono risultare esagerate. Es:
Da un mese dormi 4 ore per notte.....Sei proprio in piena. Proposto da Luca
(luca@ads.glenit).
Qué hacés, chabón? In Argentina, i giovani si salutano con questa frase e
vuol dire "Ciao raga, tutto rego?". Proposta da Naty da Buenos Aires (florynaty@sion.com)
Farsi la vasca A Torino, la via più "IN" è Via Roma e siccome è tutta
dritta si dice: vado a farmi una vasca, nel senso che si va sù e giù, come in
piscina... si và in qualsiasi modo, anche a piedi, ma rigorosamente dall'inizio
( piazza C. Felice) alla fine (piazza Castello). Proposta da Mauro (maurolupo@tin.it)
Non c'ho più banane Quando una persona non ce la fa più, non avere più
risorse fisiche. Proposta da Cherici Simone (SCherici@Smith.com)
Jamairo. Sintesi da “Già m’hai rotto”, sottintende il gruppo Jamiroquai.
Proposta da Giuliani Bros (giuliani.bros@tiscalinet.it).
Pasturare. Andare a conoscere personaggi dell'altro sesso al fine di
intrattenere rapporti, prevalentemente sessuali. Es: Hai pasturato? ossia, ci
hai fatto qualcosa? Proposta da Marta Costantino, 22 anni di Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Te l’appoggio. Sono d'accordo con te. Proposta da Marta Costantino, 22
anni di Desio (Milano). (marta.costantino@twingroup.com).
Fare la botta. Come "battere la stecca", vuol dire fare il militare.
Proposta da Italo, 23 anni di Napoli (vaifelice@hotmail.com).
Dead Man Walking. Persona di cui è stato deciso il licenziamento e non ne
è stato ancora informato. Oppure impiegato, quadro o dirigente in mobilità o
sottoposto a mobbing. Usato anche dai giovani professionisti dei settori hitech
per indicare chi non è più aggiornato e produttivo. Si usa a Torino e Milano.
Proposta da Andrea Martano (Andrea.Martano@infinito.it).
Off line. Usato dai giovani professionisti dei settori hitech e tra i
giovani appassionati di pc per indicare chi non capisce. "E' off line": quello
che dici non gli arriva al cervello. Proposta da Andrea Martano (Andrea.Martano@infinito.it).
Mi prende bene. Mi piace molto, mi fa molto piacere. Proposta da Piera
Mandras, La Maddalena (Sardegna). (mandrasp@Lamadd.navy.mil).
A palla. Significa che una tale cosa è andata benissimo. Es: Ti stai
divertendo ? A palla! Proposta da Laura da Vercelli (nirvana@freedom4u.net).
Prendere un palo. Nel gergo giovanile del salernitano vuol dire subire un
drastico rifiuto amoroso.Proposta da Gabriella Taddeo (gtaddeo@kataweb.com).
Che tudo. A Udine si usa per definire una sensazione di angoscia, o uno
stato di momentaneo sconforto. Ma puo' riguardare oltre che emozioni umane
Prendere una mina. Vuol dire ubriacarsi secondo Roberto Pulito di Roma (tech@closeup.it).
Stai sclerando? Rivolta a una persona che fa discorsi del tutto estranei a
una dimensione razionale, vuol dire: Ma stai uscendo pazzo!!!! Proposta da
Massimo (mosk@tiscali.it).
Essere in chiusura. Vuol dire sono stanchissimo, non posso andare avanti,
non ce la faccio. Proposta da Andrea Martinotti di Pavia (amartinotti@omniticket.com).
In bomba. Molto, in pieno. Es: Ti ho sgamato in bomba. (bonanniart@tin.it).
Scaccione number one. Colui al quale, nella compagnia, viene imputata la
mancanza di donne(bonanniart@tin.it).
Dare la calla. Slang romano che significa accontentare, in maniera
alquanto insoddisfacente ma apparentemente degna, una persona. L’origine
risalirebbe ai primi del secolo quando un uomo, non potendo omaggiare la sua
bella con le costosissime rose, le regalava delle calle, molto più economiche.
Proposta da Alberto Pallotta di Roma (woodyall@tin.it).
Ma l’ipotesi di Alberto Pallotta di Roma a Pasquale G.Tatò (Cambridge, U.S.A.)
sembra molto fantasiosa. Secondo Tatò questo nome di fiore, la calla, è
diventato d’uso comune solo in epoca recente. In dialetto romanesco “callo”
significa “caldo”, per cui “dare la calla” significherrebbe letteralmente “dare
la calda”. Si tratta forse di un riferimento a dei complimenti “tiepidi”, cioé
poco convinti (Pasquale.tato@EastmanSoftware.com).
E la disputa tra Alberto Pallotta di Roma e Pasquale G.Tatò di Cambridge
continua. Alberto Pallotta fa sapere la sua fonte, costituita da «un anziano
venditore di fiori di Campo de’ Fiori, antico quartiere capitolino. In parole
povere, me lo ha detto “uno cor banco”, come si dice a Roma di chi gestisce una
bancarella del mercato».
Mi sta crescendo la barba. Vuol dire mi sto annoiando, sto aspettando da
molto tempo, ci stai mettendo un sacco di tempo. Proposta da Daniele Cedrone e
Loredana di Roma (md4071@mclink.it).
TVB. Ti voglio bastonare. Proposta da Prometheus Longobardus (sommarug@xquasar.it).
TVTB. Ti voglio tirare una bomba. Proposta da Prometheus Longobardus (sommarug@xquasar.it).
Muoversi fermo. Vuol dire stare fermo, usato per lo più in modo
imperativo: “Muoviti fermo!”. Proposta da Gigi Barletta dell’Ecole Centrale de
Lille (barletta@ec-lille.fr).
Essere in botta. Essere sconvolti o sotto l’effetto di droghe. Proposta
da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Fare un elmo. Annoiare qualcuno con discorsi non interessanti. Proposta
da Fabio Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Andare a randa. Correre a tutta velocità. Proposta da Fabio Mazzotti di
Genova (zonker@tn.village.it).
Dare una tuona. Avere un incidente, prendere un colpo. Proposta da Fabio
Mazzotti di Genova (zonker@tn.village.it).
Sei robertiano. A chi ha una doppia personalità, persona falsa e
sfruttatore. Proposta da Lalla da Istanbul (laurac@superonline.com).
Fare la vecchia. Fare meno fatica posssibile. Proposta da Loris di
Maranello, Modena (loris76@pianeta.it).
Bastard inside. Eserre una persona molto, ma molto meschina. Proposta dal
gruppo R.B.BIW della provinvia di Bergamo (castelcr@tin.it).
Fly down. ,Stai calmo, non agitartiProposta dal gruppo R.B.BIW della
provinvia di Bergamo (castelcr@tin.it).
Come tantitoli. Come ti intitoli, come ti chiami; proposta da Rossella da
roma (b.scarrica@flashnet.it)
Me cangura, non me ne importa niente, mi scivola addosso. Proposta da
Massimo Sebastiani di Roma (sebastianin.@ansa.)
Ghianda o ghiandone. Chi ha fatto una cosa alquanto stupida o non ha
fatto quello che avrebbe dovuto fare . Proposta da Martino Lupini (Martino.Lapini@lu.
unisi.ch).
Un pacco. Tanto, tantissimo. Es. abbiamo studiato un pacco. Proposta da
Linda Sabbadin di Vezia (Svizzera, Ticino) e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
Smokkare duro. Fumarsi uno spinello. Proposta da Linda Sabbadin di Vezia
(Svizzera, Ticino) e da tutta la sua classe (ugo.liliana@bluewin.ch).
C’è bassa marea. L’ambiente è saturo di cozze, cioé di ragazze brutte.
Proposta da Andrea Gariglio di Torino (Andrea. Gariglio@CSELT.IT).
Tenersi la cica. Mantenere un segreto, in slang romano. Proposta da
Alberto Pallotta di Roma ( woodyall@tin.it).
Non starci dentro. Non volere affrontare un’azione o una situazione.
Proposta da Civiltà del bere (21net0@mail.inet.it).
Andare in busta. Andare a dormire. Proposta da Mattia Pipino di Cuneo (matpip.@yahoo.com).
Essere fuori come un balcone. Essere ubriachi o sotto effetto di
stupefacenti. Proposta da Mattia Pipino di Cuneo (matpip.@yahoo.com).
Er moka. E’ chi russa profondamente. Proposta da Enzo (akira744@webtv.net(Vincenzo
Palumbo).
Darsi una trimmata. Darsi una calmata, rientrare sui propri binari.
Proposta da Andrea Franzese (bellafranz@webtv.net)
Da cinebrivido. Raccapricciante. Es. Un tipo da cinebrivido. Proposta da
Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Fare il pacco o farsi il pacco. Morire di morte naturale. Proposta da
Giosi Campanino di Napoli (campaninotre@iol.it).
Essere a gallina. Essere ubriaco, o comunque fuori di sé. Proposta da
Alessandra de Renzis dalla Toscana (a.renzis@ic.ac.uk).
Essere alla frutta. Si dice di chi è esausto, stravolto. Proposta da Elio
Iraldo di Alessandria (iral001@start2.start.it).
Non volerne mezza. Non volerne sapere di qualcosa. Proposta da Eleonora
Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Passare lo straccio. Fare sesso orale con una donna. Proposta da Elio
Iraldo di Alessandria (iral001@start2.start.it).
Vedere i film alla radio. Dire cose senza senso. Proposta da Alessandra
de Renzis dalla Toscana (a.renzis@ic.ac.uk).
Assumere le sembianze animali. Essere sotto l’influsso di alcol o droghe.
Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Da paura. Si dice in ogni occasione in cui qualcosa colpisce. Era un film
da paura! Come è andata? Da paura... Proposta da Paolo Crosetto & Cecilia di
Torino (f9828259@wlv.ac.uk)
Fare il koala/fare lo zerbino. Vuol dire essere servile. Proposta da
Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Incorniciare all’angolo. Incontrare per caso. Proposta da Eleonora
Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Mettere le mani in faccia. Riempire di botte. Proposta da Eleonora
Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Navigare nei mari di formaggio. Essere nella confusione più totale.
Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Trascinarsi sui gomiti. Essere in condizioni pietose dopo abusi alcolici
e affini Proposta da Eleonora Caselli di Milano (eleonora.caselli@compaq.com).
Ciao wileda, ciao straccio, ciao zerbino. Saluto a chi hai incontrato la
sera prima ubriaco. Proposta da Sandro Rosso (sandro-red@numerica.it).
Hai una tumorina? Hai una sigaretta? Proposta da Sandro Rosso (sandro-red@numerica.it).
Che 180! Che matto, con riferimento alla legge che ha chiuso i manicomi,
secondoGianclaudio Torlizzi di Roma (gianclaudio77@yahoo.com).
Faus! Esclamazione al posto di una parolaccia. Proposta da Fulvio Marino
(palmosei@tin.it).
Far brillare la brasca. Accendere la sigaretta. Proposta da Alfredo
Fontanini di Pasadena (Brescia), (afontanini@bbb.caltech.edu).
Fare la busta. Morire di caldo. Proposta da Gianclaudio Torlizzi di Roma
(gianclaudio77@yahoo.com).
Me la sono spinta/o. Ho fatto l’amore con lei/lui. Proposta da
Gianclaudio Torlizzi di Roma (gianclaudio77@yahoo.com).
Ma quello è il naso tuo o te stai a magnà ‘na frappa? Freddura romanesca
da rivolgersi a chi ha il naso prominente, secondo Gianclaudio Torlizzi di Roma
(gianclaudio77@yahoo.com).
Pianta ranca. Vuol dire fare sesso. Proposta da Fulvio Marino (palmosei@tin.it).
Battere la stecca. Fare il militare. proposta da Roberto Peloso e
Letizia, di Bari (robadler@tin.it).